Category Archive: Diario di bordo

Castello Sarriod de La Tour – Il mistero della sala delle teste

Il castello Sarriod de La Tour, è meno conosciuto, ma promette un fascino tutto suo…..

Oggi però è lunedì e purtroppo è chiuso. Rimanderemo la visita consolandoci con una passeggiata per il centro di Aosta.

Fénis – Un castello da fiaba

Se esiste un castello perfetto per le fiabe, è proprio Fénis. Le sue torri merlate e i camminamenti ci fanno sentire dentro un racconto antico. Qui, a differenza di altre fortezze, ci sono mura di difesa: Fénis era una residenza signorile, decorata con affreschi straordinari.

San Giorgio che uccide il drago ci osserva dal cortile, come a proteggerci nel nostro viaggio.

Castello di Ussel

Dopo aver esplorato ogni angolo del castello, riprendiamo la strada verso Ussel. La strada che porta alla roccaforte è stretta e tortuosa, ma Camillo affronta ogni curva con la sua solita affidabilità. Una volta arrivati, lo spettacolo è mozzafiato: la valle si stende sotto di noi in un mosaico di colori e sfumature. Ci fermiamo  per il pranzo lasciandoci avvolgere dalla bellezza del paesaggio. Il castello è chiuso e dopo una passeggiata decidiamo di restare per l’intera giornata.

Issogne – Il castello che racconta storie

Prima tappa: Castello di Issogne. Da fuori sembra sobrio, quasi discreto, ma una volta varcata la soglia ci ritroviamo immersi in un’altra epoca. La fontana del melograno zampilla silenziosa nel cortile, circondata da logge affrescate che raccontano scene di vita medievale. Mercanti, fabbri, dame e cavalieri: qui la storia si respira in ogni angolo.

Carnevale 2025

È il 28 febbraio, il sole è già basso quando mettiamo in moto Camillo. Stefano al volante, Nadia con la cartina (ok, il navigatore) e tanta voglia di scoprire. Direzione: Valle d’Aosta, terra di castelli, storie antiche e panorami mozzafiato. Abbiamo pochi giorni, ma il programma è ricco: torneremo il 4 marzo per le 12:00, giusto il tempo di godersi un’ultima vista sulle valli prima di rientrare alla base.

Sasso Pisano: un tuffo nel cuore della Toscana più autentica

Insieme a Camillo abbiamo raggiunto Sasso Pisano, circondato da un paesaggio mozzafiato.

Questo gioiello toscano ci ha incantati con le sue manifestazioni geotermiche uniche: soffioni che sbuffano vapore, putizze che emanano un caratteristico odore di zolfo e lagoni boraciferi che creano giochi di luce incredibili.

Passeggiando per le stradine del borgo, abbiamo ammirato le antiche mura, il castello e la chiesa di San Bartolomeo.  E poi, naturalmente, non potevamo perderci il sentiero delle fumarole: un’esperienza indimenticabile, tra paesaggi lunari e la sensazione di toccare con mano la forza della natura.

Sasso Pisano è un luogo magico, perfetto per chi cerca un’avventura fuori dai soliti itinerari. Se siete amanti della natura e della storia, non potete perdervi questo angolo di Toscana!

San Casciano dei Bagni a Natale: un viaggio nel tempo

Parcheggio Camillo in questa piccola perla della Toscana, avvolta in un’atmosfera natalizia unica.

San Casciano dei Bagni è un borgo medievale che conserva intatto il suo fascino. Stradine acciottolate, palazzi storici e chiese romaniche ti trasportano indietro nel tempo. Durante il periodo natalizio, il borgo si illumina di luci soffuse, creando un’atmosfera magica.

Domani le terme!

Terme libere di Viterbo

Un’oasi di relax perfetta dopo giorni di esplorazioni. Camillo si ferma poco lontano dalle celebri Terme  dei Papi, in un grande piazzale nei pressi del pozzo termale. Mi concedo una giornata di totale relax, immergendomi nelle acque sulfuree che rigenerano corpo e mente.

Il Tempo sembra fermarsi…..

Con il corpo rinvigorito e lo spirito rigenerato rientro al buio illuminato dalla torcia dello smartphone

Norcia: La terra dei sapori autentici

Arriviamo a Norcia, e Camillo si ferma in una piazzetta tranquilla. Sostiamo per la notte.

Al mattino la prima tappa è la Basilica di San Benedetto, che si erge maestosa al centro della piazza principale. Nonostante le ferite dei terremoti, il luogo trasmette un senso di resilienza e spiritualità.
Passeggiamo tra le botteghe artigianali, dove il profumo di salumi e tartufi riempie l’aria. Mi lascio tentare da una degustazione di prodotti locali, mentre Nadia ammira i dettagli delle mura medievali e dei vicoli acciottolati. Visitiamo la Castellina, un’antica fortezza che racconta secoli di storia e cultura.
Prima di ripartire, ci fermiamo in un piccolo ristorante per gustare un piatto di strangozzi al tartufo nero, un vero tripudio di sapori. Con i sensi appagati e i cuori colmi di gratitudine, risaliamo su Camillo, pronti per il prossimo capitolo della nostra avventura.

Loreto: Tra fede e bellezza

Loreto ci accoglie con la sua maestosa Basilica della Santa Casa, un luogo di pellegrinaggio che emana spiritualità e pace. Camillo trova un posto tranquillo dove fermarsi, e noi ci dirigiamo verso il cuore del borgo. Stefano e Nadia rimangono colpiti dalla magnificenza della basilica, con i suoi dettagli architettonici e le opere d’arte che adornano ogni angolo.
Entrando nella Santa Casa, si percepisce un’atmosfera unica, fatta di raccoglimento e preghiera. Passeggiamo poi lungo le mura di cinta, godendoci una vista spettacolare sulle colline e sul mare Adriatico.