Camillo ci porta a Corinaldo, parcheggio nell’area di sosta camper vicino all’ingresso del borgo e iniziamo a esplorare questo luogo incantevole. Passeggiamo lungo le mura perfettamente conservate, che ci offrono panorami spettacolari sulle colline marchigiane.
Il centro storico è un vero gioiello: vicoli acciottolati, case in mattoni e scorci pittoreschi che sembrano usciti da un quadro. La famosa “Piaggia”, la scalinata di 109 gradini, ci sfida a raggiungere la sommità,
dove il Pozzo della Polenta ci racconta storie di un passato lontano.
Visitiamo il Santuario di Santa Maria Goretti, un luogo di grande spiritualità e pace.
Mondavio ci accoglie con la sua imponenza.
Guidando con attenzione lungo le strade strette che portano al borgo, Camillo dimostra ancora una volta la sua affidabilità. La Rocca Roveresca domina il paesaggio, e noi ci lasciamo travolgere dalla sua maestosità. Nadia è già pronta con la mappa, indicando ogni angolo da esplorare.
All’interno della Rocca, il Museo di Rievocazione Storica ci fa fare un salto nel passato, tra armature e scene di vita medievale. Stefano è entusiasta: “Potrei fare il castellano!” Nadia, sorridendo, risponde: “Forse ti assumerebbero come giullare!”
Dopo una visita al Teatro Apollo, ci perdiamo tra le vie acciottolate, scoprendo scorci che sembrano usciti da un dipinto. Il sole illumina il borgo, regalandoci un ultimo spettacolo prima di risalire su Camillo. Con il cuore pieno di meraviglia, ripartiamo verso nuove mete.
Il camper Camillo affronta le dolci colline che portano a Modigliana con la solita eleganza, mentre mi lascio incantare dal panorama e Nadia studia il percorso. Il borgo ci accoglie con il suo fascino discreto e autentico. La prima tappa è il Ponte della Signora, un ponte a tre archi che sembra uscito da una fiaba. Qui sostiamo per la notte
Passeggiando per le vie del centro storico illuminate a festa una folla di persone ti avvolge. Musica e locali super affollati. In piazza divertimento spritz, birre vin caldo cioccolata e tanto divertimento.
Mantova è una città che incanta con il suo fascino medievale e rinascimentale. Immagina di passeggiare tra palazzi signorili, ponti suggestivi e canali d’acqua, come in una Venezia in miniatura.
Il Palazzo Ducale è una vera e propria città nella città, con cortili, giardini e sale affrescate che ti trasporteranno nel passato.
La Rotonda di San Lorenzo è un gioiello architettonico unico, con la sua pianta circolare e la cupola che si staglia sul cielo.
La Casa del Mantegna ti permetterà di immergerti nell’atmosfera in cui viveva uno dei più grandi artisti del Rinascimento.
Piazza delle Erbe, cuore pulsante della città, è circondata da portici e palazzi storici, e ospita un vivace mercato.
Soncino, un borgo ricco di storia e fascino, è un vero gioiello incastonato nel cuore della Lombardia. La sua Rocca, simbolo inconfondibile della città, è testimone di un passato glorioso e di scontri epici. Le vie del centro storico, con i loro palazzi nobiliari e le botteghe artigiane, raccontano storie di epoche passate. La comunità ebraica, che ha lasciato un’impronta indelebile, ha contribuito a farne un centro culturale di rilievo
Quando i piani cambiano, a volte il destino riserva sorprese ancora più belle. Il nostro viaggio natalizio attraverso la Spagna e la Francia doveva iniziare qualche giorno prima, ma impegni da concludere ci hanno fatto cambiare rotta. Così, Stefano, Nadia e il nostro inseparabile compagno di avventure, il camper Camillo, abbiamo deciso di rimanere in Italia e immergerci nelle sue meraviglie natalizie.
L’Italia, con i suoi borghi medievali e le sue tradizioni millenarie, non delude mai, soprattutto durante il periodo delle feste. Ogni angolo si veste di magia: le strade si illuminano, le piazze si riempiono di mercatini e nell’aria si respira il profumo di dolci e spezie. Abbiamo deciso di partire senza fretta, scegliendo le tappe giorno per giorno, per assaporare ogni istante di questo viaggio speciale.